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domenica 13 marzo 2011

Il Cannolo Siciliano


Il cannolo siciliano, insieme alla cassata siciliana, è il dolce più rappresentativo della nostra isola, ed è tipico del carnevale perché sembra essere nato per scherzo. Da ragazzi, spesso questo scherzo lo facevamo confezionando un cannolo dove alle estremità c’era la crema di ricotta, mentre all’interno mettevamo un batuffolo di cotone idrofilo. Era uno sballo, poiché la vittima morsicava con gusto l’estremità per poi trovare la sorpresa!In Sicilia chiamiamo cannolo la cannula del rubinetto dove scorre l’acqua, ed è proprio una canna che viene adoperata per confezionare l’involucro (la "scorcia") che contiene la crema, solo che dal rubinetto scorre l’acqua mentre dentro al cannolo scorre… la crema! Da qui lo scherzo carnevalesco e l’impiego in quel periodo.
Tuttavia, come tutte le nostre goloserie, anche questo semplice ma fantastico dolce viene mangiato tutto l’anno ed in qualsiasi momento. È sempre un piacere addentare questa particolare pasta croccante ripiena di freschissima crema di ricotta.
In ogni luogo della Sicilia si confezionano fragili e scricchiolanti cannoli che, grazie alla maestria dei nostri pasticcieri, sono diversi da luogo a luogo nella decorazione. Per esempio a Palermo, alle estremità del cannolo si usa adagiare due belle cirase (ciliegie) candite e sul dorso una fettina di buccia d’arancia candita, mentre nella Sicilia orientale è la graniglia di pistacchi di Bronte a dominare la scena. In ogni caso, l’ingrediente che non può mutare è la crema di ricotta, che deve essere rigorosamente di pecora e freschissima.
È una leccornia così cara ai siciliani che, a Piana degli Albanesi in provincia di Palermo, l’onorano con la "Sagra del Cannolo". Qui, oltre alla sfilata di carri carnevaleschi (che si svolge ogni anno dal 13 Gennaio al 10 Febbraio), si possono gustare cannoli di tutte le grandezze, dai cannolicchi ai cannoli di dimensioni spropositate che rendono ancor più lieta e allegra l’atmosfera carnevalesca, ma soprattutto deliziano lo spirito e il palato.


Ingredienti:
500 grammi di ricotta fresca, 270 grammi di zucchero, 150 grammi di farina, 20 grammi di cacao in polvere, 20 grammi di burro, 1 uovo, 1 cucchiaio di marsala, 1 cucchiaio di amido, 1 bicchiere di latte, zuccata, scorza d’arancia, cioccolato a pezzi, zucchero a velo, pistacchi, olio extravergine d’oliva.

Preparazione:
Per prepare la pasta fritta dobbiamo impastare la farina, il cacao, 20 grammi di burro, l’uovo, lo zucchero ed aggiungere poi il cucchiaio di Marsala per dare corposità all’impasto. Una volta che il nostro impasto sarà omogeneo dobbiamo farlo riposare per circa un’ora. Dopodichè dobbiamo spianarlo con un mattarello e fare con l’aiuto di un oggetto tagliente dei quadrati di una decina di centimetri da avvolgere diagonalmente attorno a tubi di latta o utensili equivalenti che resistano alla frittura: quindi bagnamo le estremità per farle aderire agli utensili e friggiamo in olio abbondante.
Appena i quadrati di pasta fritta saranno di color dorato, dobbiamo farle asciugare e lasciar raffreddare per poterle staccarle dagli utensili metallici.
A questo punto ci manca il ripieno: dobbiamo prendere la ricotta e passarla al setaccio aggiungendo gli ingredienti rimasti ossia: l’amido, il bicchiere di latte, lo zucchero, i pezzetti di pistacchio, di zuccata e di cioccolato.
Decorariamo a piacere ogni singolo cannolo con della scorza d’arancia candita e dulcis in fundo spolveriamo con abbondante zucchero a velo.
I nostri cannoli sono pronti da gustare e faranno un figurone sulla vostra tavola e per tutte le vostre festività, perché questo dolce non è semplicemente buono da mangiare, ma nasconde dentro di sé una lunga storia che si ripercorre ogni volta che si assaggia il suo fantastico ripieno morbido e dolce. Chi non l’avesse mai assaggiato è invitato a farlo il prima possibile, per sapere davvero cosa si è perso.

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